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Partiamo dalle basi: l'acrilico

Se ti stai avvicinando al mondo della pittura (e magari sei interessato al mio corso di pittura acrilica online), magari vuoi cominciare a sapere una o due cose sulle caratteristiche principali dell’acrilico, anche per decidere se sia la tecnica più adatta a te. 

 

I colori acrilici sono colori a base d’acqua, diluibili con acqua o con dei prodotti chiamati medi o medium. Con l’acqua potrai pulire anche tutti gli strumenti di lavoro una volta finito di dipingere, ma bisogna avere la cura di pulire tutto quando sono ancora bagnati, perché una volta asciutti non è per niente facile rimuoverli (nel caso di un pennello dimenticato sporco, è facile che tu debba buttarlo). Quando asciuga, l’acrilico diventa indelebile, caratteristica che lo rende adattabile a moltissime superfici. Si può usare materico o diluito, con spatole o pennelli, su superfici rigide o su carta ( e anche su legno, pareti e altre piccole eccezioni). 

Asciuga molto velocemente, e per questo motivo è molto amato dagli istintivi, o utilizzato per fare i fondi da chi utilizza il colore a olio, che è molto più lento nell’asciugatura. Esistono vari materiali che si possono mescolare al colore, e contengono sabbie di varia natura, fatte di pietra pomice o micacea, o semplicemente contenenti palline trasparenti o glitter. Per questo motivo viene scelto spesso da chi lavora con gli astratti. Nel mio corso di pittura acrilica online scoprirai quanto è versatile questa tecnica. 

 

I colori acrilici hanno caratteristiche tecniche interessanti: asciugano velocemente, non puzzano, e una volta essiccati sono indelebili. Questo li rende talvolta antipatici a chi inizia ad utilizzarli, perché ha l’impressione di dover lavorare velocemente, ma esistono vari modi per ritoccare il colore asciutto, e li vedremo strada facendo.

Un’altra caratteristica interessante dei colori acrilici è che resistono bene all’esposizione ai raggi solari (ci sono dei colori, come ad esempio gli acquerelli che a lungo andare si sbiadiscono alla luce), al calore (se avete fretta potete farli asciugare con l’aiuto di un phon, mentre questa cosa non è possibile se utilizzate ad esempio la tempera) e perfino ad eventuali lavaggi: posso infatti passarci sopra una spugna umida, e non modificare per niente il colore sottostante, purché sia completamente asciutto.

 

Non hanno la caratteristica di essere coprenti, soprattutto quelli di qualità bassa o media: nel tempo però, questo, che può sembrare un difetto, può essere utilizzato come un grandissimo pregio di questa tecnica.

Puoi infatti imparare ad utilizzare questa loro caratteristica a tuo favore, lavorando per strati di colore. Otterrai dei volumi e delle luci pazzeschi!

 

Ti racconto un’ultima cosa (che forse potrebbe essere decisiva per convincerti a buttarti e provare il mio corso di pittura acrilica online): con l’acrilico puoi permetterti di fare errori! Quando asciuga, e asciuga molto velocemente, crea uno strato plastico che isola il lavoro già fatto da quello che andrò a fare sopra. Questo ti consentirà di fare tutti gli aggiustamenti che vuoi! Infatti, se con l’acquerello, ad esempio, una delle cose che si capisce con l’esperienza e la pratica è proprio quando sia giusto fermarsi, con l’acrilico più ci lavori, più diventa bello, profondo e ricco il colore. E non devo neanche temere di “fare strato” a forza di aggiungere aggiustamenti: l’acrilico si presta benissimo alla pittura materica (fatta di tanto colore)!

 

Ecco un po’ di informazioni in pillole sul mio amato colore acrilico: ti assicuro che solo provando potrai capire tutte le potenzialità di questa tecnica. Ti invito a scoprire il mio corso di pittura acrilica online per saperne di più! 

 

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