In questi mesi sto affrontando la mia seconda maternità e mi sono accorta che sono tantissime le cose che ho capito e imparato rispetto alla prima.
Innanzitutto: avere pronti piani B, C, D ed E...
Nella vita le cose non vanno (quasi) mai come abbiamo pianificato. Vogliamo parlare di quando c'è di mezzo un neonato? Quei piani che avevi preparato così accuratamente verranno continuamente spostati, aggiustati, rivisti e cancellati.
La prima maternità mi ha insegnato qualcosa che la seconda sta decisamente confermando. Non ci saranno mai abbastanza piani B, C, D ed E che reggano. E sai una cosa? Va benissimo così.
Imparare a lasciar andare i programmi, i calendari, la perfezione che ci aspettiamo da mamme è il primo passo verso la conquista della serenità.
Te lo racconto io, che pensavo di poter organizzare tutto e mi sono accorta che... no. Non è fattibile.
Ma ehi, è una creatura meravigliosa quella che hai tra le braccia.
Ai programmi ci penserai dopo, e andrà benissimo così.
Sto imparando inaspettatamente a chiedere aiuto! Decisamente l'insegnamento più prezioso: che si tratti del mio lavoro o della casa, non possiamo fare tutto da sole ed è giustissimo accettarlo e "correre ai ripari" (vorrei averlo fatto la prima volta!)
Questa maternità mi ha insegnato a programmare, programmare, programmare tutto. Ho organizzato meglio i mesi prima, la mia pausa e anche la ripresa futura. (Certo, mi avete vista appollaiata su una scala con un pancione di 8 mesi, ne sono consapevole, ma non ho fatto nulla che non sentissi di poter fare fino alla fine!)
Sto finalmente riuscendo a stabilire dei limiti. Decidere fin da subito il carico di lavoro che sono disposta ad affrontare quando sarò impegnata ad accudire il nuovo arrivato, e ovviamente anche la sua sorellina!
Una cosa da non trascurare è pianificare “come”, “dove” e “quando”. Capire se voglio (o in qualche caso "devo") lavorare portando il piccolo con me. Non è sempre fattibile, ma a volte è una gran fortuna poterlo fare e si ritaglia dell'inaspettato "tempo di qualità"
Avere un altro bambino mi ha fatto lavorare molto su di me: sto imparando ad essere serena qualsiasi cosa succeda, anche quando i programmi saltano.
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