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L'artista deve vedere le cose belle..."

“L’artista ha il compito di vedere il bello e di mostrarlo a chi non lo sa vedere”.

Qualche anno fa una persona molto saggia mi ha detto questa cosa. Mi aveva appena chiesto che scuola facessi, era il 1996, ed io mi ero appena iscritta all’Istituto d’arte, contro il volere dei miei genitori, che non capivano che cosa me ne sarei fatta di studi artistici.

Questa persona era il Vescovo in carica, era il giorno della mia Cresima, e orientamento religioso a parte, io credo che lui mi abbia dato una chiave di lettura per la mia intera vita. 

“L’artista ha il compito di vedere il bello e di mostrarlo a chi non lo sa vedere”.

Così ho intenzione di iniziare la settimana con i miei ragazzi. Questa è la settimana dell’anno che abbassa radicalmente l’età media dei miei corsisti, perché è quella che dedico a ragazzi e bambini. 

Dirò loro che avere una propensione per l’arte non vuol dire per forza farne un mestiere, ma può voler dire avere il compito di mostrare agli altri le cose belle. Dirò loro che per una settimana useremo solo belle parole tra di noi, e che le critiche saranno bandite, tanto ne facciamo e riceviamo in abbondanza in qualsiasi altro posto, quindi mi prendo la licenza di bandire anche quelle che potrebbero essere costruttive. Trattiamoci tutti come se fossimo dei meravigliosi vasi di cristallo. Siamo delicati gli uni con gli altri, e con noi stessi. Non esiste giusto o sbagliato, esiste il nostro punto di vista. Per fortuna con l’arte si può. E allora io insegnerò questo. Ho intenzione di provare a ispirarli, con tutte le mie forze. In fin dei conti, dal ’96 ad oggi ne sono passati di anni, vuoi che non sia riuscita ad allenarmi abbastanza da poterlo insegnare un po’ anche a loro?

 

Io credo che ci sia, prima ancora delle esigenze tecniche, l’esigenza di allenare l’occhio. E prima ancora la pancia. Se stiamo facendo arte solo per noi, cosa stiamo alimentando? Il nostro ego? È sufficiente? Io credo di no.

Penso che nella società imbruttita di oggi la voglia di essere gentili, di trovare la bellezza nelle cose, nelle persone, nelle esperienze, sia di vitale importanza. Altrimenti, per favore, universo, invia una nuova era glaciale perché siamo troppo brutti per fare la storia ed essere ricordati. Forse tocca a noi, anime che si sono sempre nascoste, farci avanti e mostrare il bello a chi non lo sa vedere. Forza, alzati e fai sentire la tua voce. 

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