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"Io ho le visioni"

Il mio ultimo lavoro di decorazione mi ha fatto riflettere su un elemento fondamentale del mio metodo di lavoro: le “visioni”

 

Quando lo staff di Carpacceria Goretti mi ha chiesto un intervento nel loro locale in occasione del periodo natalizio, guardando il loro spazio ho pensato solo una cosa: "qui nevicherà".

 

Non sapevo ancora cosa (e soprattutto come!) ma stavo già vedendo l'effetto finale durante quel primo sopralluogo.

 

Poi, come spesso accade, non ho trovato le cose come le volevo io già pronte e quindi... le ho fatte a mano, una a una!

Li vedi quei cristalli di neve bianchi? Non c'era altro modo di farli esattamente come dicevo io se non farli da sola!

A volte mi complico la vita, è vero, ma ne vale sempre la pena per ottenere il risultato che ho in mente fin dall’inizio. 

 

La stessa cosa mi capita quando leggo una storia a mia figlia: io vedo davvero quello che sto raccontando! 

Ogni sopralluogo, ogni lezione di pittura è l’occasione per avere già una visione di quello che sarà il lavoro finale. Ricordi quando ti parlavo della fontana che ho decorato alla Biennale di  Venezia e di come la mia professionalità fosse diversa da quella degli artisti che lavoravano intorno a me al padiglione? Si tratta proprio di questo: ho una predisposizione a immaginare ciò che sarà, molto prima di quando il lavoro viene davvero finito. 

 

Per me è una magia che si rinnova a ogni lavoro, ed è bellissimo vedere quella visione iniziale che diventa realtà!

 

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