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Composizione del colore: colori primari

Oggi parliamo di composizione del colore, e in particolare di colori primari.

 

Ieri una mia alunna mi ha fatto vedere dei suoi esercizi sulla composizione del colore. Come per tutti gli alunni di livello base, l’avevo invitata a colorare lo schema del cerchio cromatico di Itten. Io di solito lo spiego in classe e poi quell’esercizio è l’unico che consegno da fare a casa (ti ho parlato del cerchio cromatico di Itten in questo articolo qualche tempo fa).

Consiglio sempre di proseguire a casa perché mi piace che ognuno faccia le sue considerazioni poi sullo schema, prima da solo, e poi con me.

 

Ieri la mia alunna è arrivata in classe con una serie di esercizi aggiuntivi, fatti perché le piaceva l’idea di provare la composizione del colore, e addirittura puntando all’idea di creare una palette colori che fossero i suoi preferiti.

Io sono ovviamente andata in brodo di giuggiole: cose di questo tipo mi rendono veramente felice, perché credo che siano l’essenza della voglia di fare qualcosa per sé…

 

Ma quello che vorrei dire qui è che nella composizione del colore bisogna prestare molta attenzione ai colori primari che usiamo! Come poteva succedere a chiunque parta veramente da zero, a casa lei aveva un tubetto di un giallo che non era giallo primario, (che è quello che si utilizza per fare lo schema cromatico di Itten), e quindi mi ha chiesto chiarimenti su che tipo di giallo fosse.

 

Le ho spiegato che trovi tantissimi colori in tubetto in commercio, e non solo: trovi tantissimi prodotti che si chiamano giallo primario, e che sono di un giallo diverso tra loro. Tantissimi magenta, che sono diversi tra loro. Tantissimi blu Cyan che sono diversi da loro tra loro.

 

Chi dipinge già sa un po’ arrangiarsi nella scelta dei primari di varie marche, chi non dipinge già può fare confusione perché quando si parte dallo schema cromatico di Itten per la composizione del colore si pensa che i colori primari debbano essere di un solo tipo.

 

Ovviamente lo capisco: quando pensiamo a un colore primario, ci viene spontaneo credere che, essendo appunto “primario”, ne esista uno solo.

 

Io dico sempre: compila lo schema con i colori che hai della marca che hai trovato, scriviti il nome di questa marca e poi prendilo sempre per buono.

Partendo da qui non potrai mai avere dubbi sulla composizione del colore, e poi… sappi che c’è un sacco da sperimentare!

 

 

Riguardo alla composizione del colore, ti ricordo che esiste un mio corso proprio su questo tema: un PDF da consultare come e quando vuoi, con le mie “ricette senza q.b.”! 

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